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Ancora 1

Non importa se

abbiamo lavorato

per una causa

senza speranza.

​

Tu che eri 

un colonnello,

hai avuto un

povero disgraziato.

​

Vivemmo insieme

quei momenti,

preparammo i piani

per la battaglia.

​

Io che le guerre

le vinco sempre,

ti voglio promuovere

mio generale.

AL COLONELLO
Ancora 2
LO SFRATTO

Mi chiamò un passero

la mattina presto,

mi fece guardare

un albero potato.

​

Gli avevano tagliato

braccia, gambe e sentimento,

distruggendo la casa

di un povero animale.

​

Piangeva con rabbia

perché senza far niente,

per un po' di legname

distruggevano la libertà.

​

Speriamo, passerotto mio

che un giorno per la paura

di finire, si crede e

si smette di sfrattare.

Ancora 3
MEDICI ZAPPATORI

Volevano coprire

con quattro fesserie

l'operato di questi

amici disonesti.

​

Si erano dimenticati

del padre zappatore

che con le mani copriva

quell'ultimo solco.

​

Bastò una letterina

per farli mettere paura

e cominciarono a cantare

come freschi canarini.

Ancora 4

RACCOLTA DELLE CASTAGNE

La macchina non sa

ma la mano esperta si,

che esistono per me

solo tre verità.

​

La grande bella 

e saporita,

la media non

tanto malvagia.

​

Ma quella che i 

vermi rosicchiano,

mi sa che è 

proprio malamente.

​

Per fortuna, 

che li porci miei

la mangiano cruda

o fatta bollita.

LA SCELTA DELLE CASTAGNE
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